domenica 9 settembre 2007

HO VISTO IL VIDEO DI CORONA A VENOSA

Corona ha detto alcune cose che condivido.

Un programma televisivo come Porta a Porta che ormai da anni continua a mettere su puntate sul Caso Cogne fa sciacallaggio esattamente come quello che ha fatto lui a Garlasco. Corona dice che lui non deve essere preso come modello morale e che effettivamente il suo lavoro così come quello di Vespa, non è un lavoro eticamente accettabile. Come dimenticare l'apice della televisione spazzatura raggiunto da Vespa quando per pubblicizzare l'ennesima puntata sul Caso Cogne ha mostrato uno zoccolo e un mestolo dicendo: "Lo zoccolo o il mestolo? Quale è stata l'arma del delitto?"

Corona però non capisce che lui rappresenta qualcosa di peggio rispetto ai programmi che fingono di fare cronaca e che invece fanno fiction e quindi sciacallaggio sulle tragedie umane. Andando a Garlasco Corona è diventato uno dei componenti della fiction. Cioè lui è lo sciacallo ma allo stesso tempo è anche attore.
Anche se, a dir il vero, gli ospiti fissi di Vespa sul Caso Cogne sono anch'essi come degli attori protagonisti della ex drammatica vicenda, "ex" perché ormai il Caso Cogne è solo fiction. In realtà non esiste il Caso Cogne staccato da Porta a Porta, sono ormai un tutt'uno.

Non mi è piaciuto affatto quando Corona ha tirato fuori demagogicamente il discorso sull'ospedale. Lui è un ragazzo intelligente e sa di aver usato in modo demagogico quella polemica solo perché si trattava di una polemica efficace. Ma non mi è piaciuto che da una parte ha giustamente spiegato i meccanismi cinici dei media di cui lui dice di far immoralmente parte e poi dall'altra, ha usato quei meccanismi senza svelarne il trucco. Da questo punto di vista il suo comportamento è stato davvero deprecabile.

Corona ha quindi cercato l'interazione con il pubblico, e così la piazza si è ben presto trasformata in una piazza televisiva. La ritengo una cosa gravissima. La nostra battaglia volta a tenere lontana la televisione dalle piazze reali deve essere forte ed energica. La televisizzazione delle piazze è un'operazione becera, volgare e ci fa arretrare culturalmente in modo inaccettabile.

Verso il finire della puntata (perché di programma televisivo si trattava) i fischi hanno cominciato a diminuire ed anch'io vedendo il video ho cominciato quasi ad essere coinvolto da quel talk-SHOW. Tutto ciò non perché Corona sia stato bravo a conquistare la piazza ma semplicemente perché gli spettatori in piazza e io tele-spettatore abbiamo cominciato ad assefuarci, abbiamo cominciato ad abituarci all'idea di quel talk-show, di quel format televisivo esportato nella nostra piazza. Ed è proprio questo quello che temo. Se continuassimomo su questa strada ci abitueremmo anche alla televisizzazione delle nostre piazze e magari oggi abbiamo fischiato ma domani ci piacerebbe avere questo tipo di iniziative nelle nostre piazze con un imbarbarimento culturale davvero deprecabile.

Non abbassiamo la guardia. Se vogliamo una vita più serena, più dignitosa, più intelligente dobbiamo stare attenti a che questo tipo di iniziative non abbiano più luogo.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao. siamo un canale televisiva e desideriamo contattarti per farti partecipare a una nostra trasmissione.

Rocco SL ha detto...

vi chiederei di avere maggiori dettagli sul mio indirizzo mail silanorocco@virgilio.it